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SCHIFOSI

l'orchestra vuota

         8 - 9  marzo 2014 Caserta, Teatro Civico 14

 17 /19 settembre 2014 Avigliana, Teatro Fassino 

   17/18/19 aprile 2015 Napoli, Teatro 'Nts

             29 marzo 2016 Napoli, Teatro Nest

             22 aprile 2016  Palermo, Teatro Libero

   30 settembre 2016 Somma Vesuviana,  Il Torchio

               2 ottobre 2016  Napoli, Teatro Bolivar

  6/7/8/9 ottobre 2016 Roma, Ar.Ma Teatro

5/6/7 maggio 2017 Roma Ar.Ma Teatro

      

BOTTEGA BOMBARDINI

 

SCHIFOSI

l’orchestra vuota

dall'opera omnia di David Foster Wallace

 

con Luca Iervolino

incursioni sonore Massimo Cordovani

disegno luci Riccardo Cominotto 

regia Rosario Sparno

 

foto Alessandra Basile

progetto grafico Officine Vonnegut

video Giuseppe Cembalo

 

“Cerco di dire solo che bisogna stare attenti ad assumere un atteggiamento stereotipato sulla violenza e l’abbrutimento. Anche nel caso delle donne. Che hanno le donne di tanto speciale?”

 

Lo spettacolo

 

Un personaggio si muove fra i membri della sua famiglia. Abiti vuoti, radici secche. Le sue radici. L’orchestra che ha creato la musica della sua esistenza.

 

I nostri Schifosi sono  personaggi torbidi, divertenti quanto autenticamente amorali che si confessano attraverso un originale, candido e violento linguaggio quotidiano e che raccontano la loro realtà. Una visione del mondo che  con sgomento potremmo scoprire  anche  nostra.

Protagonisti incapaci di “dare” gratuitamente, di donare, terrorizzati  dalla verità, che mantengono i rapporti sociali solo perché sai non si sa mai, in fondo….

Approfondendo la vasta opera di David Foster Wallace abbiamo indagato la possibilità di dire quel che non si può dire perché è amorale. Una madre ambiziosa, decisa, disperatamente, a mostrarsi amorevole; un padre frustrato e moribondo che implora una indecente cortesia; un figlio che smette di recitare il ruolo del figlio perchè sa che gli altri sanno che lui sa che gli altri sanno.

 

 Accompagnati dalle “note disturbanti” di Massimo Cordovani, si ascoltano parole che sono delle vere e proprie rivelazioni.

I componenti di questa famiglia “normale” raccontano, dissacrandolo, il loro rapporto con gli altri e soprattutto con se stessi.

“La verità ti renderà libero. Ma solo quando avrà finito con te”

D.F.W.

 

 

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